I giardini pensati come luogo dedicato a Giulio Perticari dopo la sua morte dal fratello e dal cognato rappresentano un esempio tra i pochissimi di giardini pubblici in Italia, con una funzione educativa  che si manterrà nel tempo. Gli orti sono stati infatti sede della accademia agraria, di una piccola scuola montessoriana e ospitano ancora l’osservatorio Valerio.

I ‘giardini pubblici’ scrive nel 1801 Ercole Silva "vengono riguardati oggi giorno come un bisogno importante per gli abitanti di una città che avvezzano a trattamenti migliori".

- LETTERA DI MAURIZIO BRIGHENTI   Al chiarissimo Conte Francesco Cassi Gonfaloniere di Pesaro

“E prima convengo dire, che la vostra Pesaro non ha un sito più delizioso di questo”